martedì 25 gennaio 2011

Gianni e le Donne

di Gianni Di Gregorio (in sala dal 11/02/2011). Troviamo molto (fin troppo) dello stile collaudato con Pranzo di Ferragosto, nel nuovo film di Gianni Di Gregorio. Gianni e le Donne è la storia di un sessantenne in pensione, al servizio della moglie, ma soprattutto dell'anziana madre da cui spera quantomeno di ricavare qualche aiuto economico in futuro, ma che purtroppo sperpera tutti i suoi averi sotto gli occhi sconfortati del figlio. Gianni è un uomo normale, che però non riesce a rassegnarsi di stare invecchiando, aizzato soprattutto da un amico che lo incita a cercare relazioni extraconiugali. Non vuole finire come quei tanti vecchi che sono soli e trascorrono le loro giornate a portare il cane al parco e che alle donne fanno più tenerezza che piacere (il rapporto che ha con la moglie è molto controverso in questo senso). Un film quindi che parla della crisi dell'uomo che raggiunta una certa età non si rassegna al fatto di non piacere più come prima, una commedia con venature di grottesco su come ci si possa ridurre pur di sentirsi ancora vivi, ancora giovani. Ci piace pensare che il tema solitamente fosse virato al femminile, con uomini ancora prestanti e donne consumate da parti e matrimoni che di struggono all'idea che il marito non le trovi più attraenti. Qui le donne ci sono, ma sono indipendenti, spumeggianti a qualsiasi età, felici dei loro divorzi e della ritrovata solitudine, lontane da uomini noiosi. Di Gregorio ama le donne alla follia e questo film ne è l'ennesima prova. Una pellicola indubbiamente furba, ma ben fatta, divertente quanto basta per uscire dal cinema soddisfatti.
VOTO: 7

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