venerdì 15 ottobre 2010

L'Illusionniste

di Sylvain Chomet (in sala dal 29/10/2010). Il nome di Chomet (Appuntamento a Belleville) abbinato a una storia inedita di un genio di fama indiscussa come Jacques Tati, ci faceva essere sicuri che ne sarebbe uscito qualcosa di meraviglioso, ma la mente non riusciva a pensare a una simile forma di incanto per gli occhi... e per il cuore sì, perché L'Illusionniste è uno di quei film che ti risucchia e non ti lascia più andare. 
Pressoché non parlato, è la storia di un prestigiatore che alla metà degli anni '50 perde progressivamente pubblico, e quindi lavoro: sono gli anni dell'arrivo della televisione e del rock'n'roll e lui ormai si esibisce solo in feste private o in locali desolanti di periferia. Proprio in uno di questi, in Scozia, conoscerà Alice, una ragazzina che ne rimane ammaliata e decide di abbandonare il suo lavoro di servetta e seguirlo. I due arriveranno ad Edimburgo. L'uomo non avrà il coraggio di togliere le illusioni dalla vita della ragazza, ma quando meno se l'aspetta, lei si trasformerà in una giovane donna.
La sceneggiatura di questo piccolo gioiello era conservata da anni al Centre National de la Cinématographie di Parigi e classificato come "Film Tati n°4". La figlia del celebre regista avrebbe voluto che vedesse luce, ma non sotto la direzione sbagliata. Credo indubbiamente che non ne sia stata delusa... Anche perché Chomet riporta letteralmente in vita Tati, stilizzando il protagonista a sua immagine e somiglianza (i movimenti che fa sono calzanti a pennello con quelli del celebre maestro). Lo fa con una messa in scena in 2D, senza fronzoli, ma con immagini, ricostruzioni, fotografia, caratterizzazione dei personaggi magnifici. Intinge il tutto di una poesia assoluta, quella da groppo in gola, raccontandoci una storia piccola, di quello che potrebbe essere un comune rapporto padre figlia, ai limiti di una impossibile relazione amorosa. Tutto succede in fretta, come la vita: incontri una persona, coltivi il rapporto, la ami alla follia e poi... Tutto svanisce, come in una magia. Bellissimo! Correte a vederlo.  

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