mercoledì 6 ottobre 2010

The Kids Are All Right

di Lisa Cholodenko (attualmente non è prevista uscita ITA). Una coppia lesbica di mezza età vive felice, è profondamente innamorata e ha allevato alla perfezione due figli che ormai sono adolescenti, Joni e Laser. Quando Joni compie 18 anni, decide che è arrivato il momento giusto di mettersi alla ricerca del padre. Si rivolge alla banca del seme e scopre che l'uomo con cui spartisce il patrimonio genetico è un aitante dongiovanni di nome Paul (Mark Ruffalo) che gestisce un ristorante biologico vicino a Los Angeles. Non rimane che svelarlo alle madri e introdurlo in famiglia, scatenando però una serie di imprevisti inattesi. 
The Kids Are All Right è un bel film romantico, che unisce amabilmente commedia e dramma. Da una trama classica, come quella del figlio che si mette alla ricerca del genitore mai conosciuto, Lisa Cholodenko ne riesce a tirar fuori una storia originale, supportata anche da un cast davvero eccezionale. Nella parte delle genitrici omosessuali troviamo infatti Julianne Moore e Annette Bening (con un inedito taglio di capelli super corto); in quello dei figli Mia Wasikowska (reduce dal "successo" dell'Alice di Burton) e il forse meno noto Josh Hutcherson (Un Ponte per Terabithia); mentre in quello del padre in provetta un Mark Ruffalo in forma davvero smagliante.
Non bisogna pensare che la regista abbia deciso di mettere in scena questo film solo per quella che potrebbe essere la tematica più evidente, ma forse per questo la più superficiale: mostrare allo spettatore come anche in una famiglia omosessuale ci sia armonia e come i figli crescano in un ambiente domestico forse più sano di molti altri dichiarati istituzionalmente "tradizionali". Al contrario la Cholodenko si fa delle domande e cerca visivamente di darsi delle risposte, innescando un meccanismo che porterà proprio quella coppia così solida ad uscire dal seminato (che poi è quello che generalmente succede a tutte le coppie, ma in questo caso le problematiche saranno altre - non vi sto a svelare, anche se il trailer dice già troppo... che palle!). Con qualche situazione divertente, ma nulla di cui piegarsi dal ridere, The Kids Are All Right è un film di dialoghi e situazioni, mai forzati, mai esagerati, che ha le sue basi in una profonda costruzione dei suoi personaggi.

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