martedì 5 ottobre 2010

The Disappearance of Alice Creed

di J Blakeson (fissata uscita al 5/11/2011, è stata posticipata a data da stabilire nel 2011). The Disappearance of Alice Creed inizia con la preparazione accurata ed evidente di un rapimento. In pochi minuti si consuma il tutto: la vittima viene presa, portata nel rifugio costruito e sistemato ad hoc, spogliata e fotografata. Non capiamo subito che intenzioni i due abbiano con la giovane, ma dopo poco risulta chiaro che stanno mettendo in gioco un ricatto. Il padre della ragazza dovrà pagare un ingente cifra di denaro, altrimenti verrà uccisa. Solo all'inizio e alla fine vedremo ambienti diversi da quello del rapimento, per il resto il film è totalmente girato in un appartamento. Il senso di claustrofobia viene dato allo spettatore non solo dallo spazio angusto, ma anche dal fatto che questo sia completamente serrato: porte chiuse con infiniti lucchetti, finestre coperte da quadri di compensato, pochi mobili, pareti rosse, la ragazza che viene tenuta legata e immobile ad un letto.Già si può capire quindi la difficoltà già nel girare un film di questo tipo, che poggia soprattutto su grandi abilità di sceneggiatura. E in questo The Disappearance of Alice Creed nondelude, anzi è proprio il suo forte. Il regista (e sceneggiatore) J Blakeson costruisce un thriller bomba tra le quattro mura di un appartamento, con tanto di colpi di scena (che non sto a svelarvi altrimenti perdete il gusto della narrazione) in un continuo gioco di ribaltamento di ruoli. Chi è il buono? Chi il cattivo? Alla fine nessuno dei protagonisti di questo inedito triangolo amoroso ne esce completamente redento, nessuno è solo carnefice o vittima. Un film minimale, ma interessante, in cui ogni tassello del puzzle è stato messo al posto giusto. Da vedere (se volete potete già ordinarlo in dvd).

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