venerdì 26 febbraio 2010

The Road

di John Hillcoat. Di questo film vi avevo parlato un po' di tempo fa su PIG, raccontandovi di come la distribuzione italiana lo avesse rimbalzato perché "troppo triste". Così dissero. Da allora di passi avanti non ne sono stati fatti, ma ho trovato comunque il modo di vederlo.
Effettivamente il film tratto dal romanzo di Cormac McCarthy è uno struggente e desolante affresco, la storia del viaggio di un padre e di un figlio in un'atmosfera post apocalittica, dove i colori si sono spenti, la natura si sta ribellando e i pochi uomini rimasti si nutrono dei loro simili e dell'ultimo sentimento ancora nel loro cuore: la cattiveria. La strada che padre e figlio percorrono tra mille avversità è una metafora (ovviamente) della vita: quella che si lasciano alle spalle attraverso i ricordi a colori di quando avevano una casa e con loro una madre-moglie, poi dileguatasi nel buio di una notte per la mancata forza di sopravvivere. Quella che stanno attraversando, piena di avversità, ma sostenibile grazie all'affetto che li lega, ma anche quella futura immersa ancora in una foschia che non lascia percepire nulla di buono e che possa dar loro speranza. Un viaggio che si può decidere di abbandonare o proseguire qualsiasi sia la posta in gioco. Un film lento ed emozionante, che però dovrete davvero avere la "voglia di vedere" per gustarlo nei suoi silenzi malinconici.

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