lunedì 7 novembre 2011

I Soliti Idioti


di Enrico Lando. Non è perché si voglia fare sempre gli "intellettualoidi" il motivo per cui da certi film si prendono le distanze. Se l'obiettivo di un film come I Soliti Idioti è quello di far ridere, beh... Non ci riesce. E quanto avremmo voglia-bisogno di ridere... Ma se lo sketch arriva sul grande schermo senza diventare "qualcosa d'altro" (un film tipo? Con la sua storia  e la sua evoluzione) finisce per essere un mero collage di situazioni che alla lunga stanca perché manca del ritmo televisivo. Inoltre, tra le coppie selezionate per la versione cinematografica, solo quella padre-figlio regge: le altre sono messe lì solo per far massa (e tempo). La volgarità abbonda, ma quella è parte del gioco e dell'estremizzazione di un modo d'essere che ben conosciamo, per cui ci incazziamo, ma su cui poi tentiamo di riderci sopra. Prima dei titoli di coda compare il temuto "continua...". Speriamo in tv.
VOTO: 4½

1 commento:

  1. mio malgrado, concordo... troppo alta l' aspettativa? forse meglio continuare a goderci i corti per i ns sacrosanti momenti di "elettroencefalogramma piatto".
    una nota positiva però c'è: la modella Madalina Ghenea, in splendida forma!

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