martedì 8 marzo 2011

Amici, Amanti e...

di Ivan Reitman (in sala dal 25/03/2011). Ci sono delle caramelle troppo dolci per essere inghiottite senza che prima un conato di vomito non ci faccia trasalire, e altre invece che sono un piacere. A me non piacciono le caramelle, ma ogni tanto mi vien voglia di riscoprire che sapore ha il dolciastro. Sta manfrina per dire che, se avete i miei stessi gusti cinematografici, ma che ogni tanto volete lasciarvi andare a qualche filmetto melenso senza impegno, è arrivato il momento di farlo (e mai avrei pensato di farlo in una pellicola con Ashton Kutcher). D'altronde dietro alla macchina da presa, non abbiamo un completo imbecille (anche se negli anni di porcherie ne ha fatte tante), ma il papà dei Ghostbusters e di I Gemelli. Per prima cosa accennerei (non approfondendo) che il trailer è abbastanza fuorviante, nel senso che sembra la storia di due "migliori" amici di vecchia data che un giorno finiscono a letto insieme, ma non è proprio così. Emma (Portman) e Adam (Kutcher) si conoscono da quindici anni, lasso di tempo in cui si scontreranno solo poche volte, ma tutte quelle che servono per capire che tra di loro c'è feeling. Mollato dalla fidanzata, che gli ha preferito il padre (un divertentissimo Kevin Kleine) e disperato per i suoi rapporti precari con l'altro sesso, Adam decide di ubriacarsi mentre nel frattempo scorre tutti i numeri di donne della sua rubrica telefonica e le chiama. La mattina dopo, non si sa come, si risveglia nudo nell'appartamento che Emma divide con i suoi compagni del praticantato in medicina. Da qui, via... 
Il film di Reitman non ha nulla che vi lascerà senza fiato dal punto di vista tecnico-artistico, ma è ben raccontato e interpretato. Per due ore di totale relax mentale, in cui vi divertirete pure (a questo proposito: guardatelo in lingua mi raccomando, perché in doppiato secondo me le battute perderanno il senso e quindi poi non riderete), è una classica storia d'amore, in cui la parte del seduttore la fa una donna, troppo impegnata con la sua carriera e le sue paure per potersi innamorare. A volte intrappolato in luoghi comuni e in personaggi caricatura, Amici, Amanti E... non ha la pretesa di essere nient'altro che questo: niente morali, niente sbrodolature, niente forzature. Una romantic-comedy pulita e lineare. 
VOTO: 6½

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