mercoledì 19 gennaio 2011

Blue Valentine

di Derek Cianfrance. Da quando avevo sentito parlare di questo film nel post Sundance dell'anno scorso, non vedevo l'ora di vederlo, non tanto per Michelle Williams (che personalmente trovo un'attrice di poco conto), ma per la devozione che ho verso Ryan Gosling e perché guardando il trailer mi era sembrata una di quelle belle storielline romantiche che mi piacciono tanto della serie "a boy meets a girl". Fermiamoci subito: il trailer di Blue Valentine è abbastanza ingannevole da questo punto di vista, perché non vi troverete tanto di fronte a un romantic movie quanto a un dramma amoroso. 
Dean vede per la prima volta Cindy in un ospizio in cui lei accudisce la nonna e lui, facchino in un'impresa, ha appena traslocato un uomo anziano. Per lui è colpo di fulmine. Per lei la parentesi romantica di una vita (la sua) che sembra non portarle amore da nessuna parte (la famiglia e il "fidanzato"). Dean sogna un amore lungo una vita. Ma Cindy? 
Il film inizia con i due ormai cresciuti, con un rapporto ormai sfaldato nel tempo che cercano ti trascorrere insieme un romantico San Valentino in un motel, nella stanza con ambientazione futuristica (da qui il Blue Valentine). Il film si snoda nella trama del passato e del presente della coppia, proponendo il confronto di alcune situazioni analoghe, con relativi stati d'animo correlati. Il regista Derek Cianfrance è bravo a cogliere la drammaticità di ogni gesto tra i due nel presente, ma soprattutto lo stato d'animo disperato e frustrato di Dean, nel vedersi rifiutato e nella disgregazione del suo sogno d'amore. Non solo: riesce a costruire la parabola discendente della loro storia insieme, poggiandola su una attenta analisi dei suoi protagonisti. 
Chi si aspetta di vedere un film positivo, ne rimarrà deluso, perché Blue Valentine è una storia triste, reale e soffocante. Non la storia di tutte le storie, ma con meccanismi in cui molti potranno riconoscere se stessi. Come avrete capito, la sottoscritta adora pellicole agrodolci (a tratte più aspre) sull'amore, quelle che non ne danno una visione troppo cinematografica, ma più realista, e la storia messa in scena da Cianfrance in questo senso è impeccabile. 
VOTO: 8

Nessun commento:

Posta un commento