lunedì 2 agosto 2010

Joan Rivers: A Piece of Work

di Ricki Stern e Anne Sundberg. Se non si è americani, probabilmente il nome di Joan Rivers dice ben poco: comica e volto noto della tv a stelle strisce, è conosciuta per la sua risata contagiosa e le tematiche molto femministe dei suoi sketch. Sulla cresta dell'onda già a partire dagli anni '50, Joan ha ormai superato i 75 anni. Il film racconta il presente di una vecchia diva, di una donna che è sempre stata abituata a scalettare - riempiendo ogni singolo singolo secondo delle sue giornate - le sue agende, che ha fatto della sua arte la sua vita, ma che ora si trova improvvisamente spogliata di tutto. Il documentario ripercorre la storia di Joan attraverso i racconti fatti nel suo oggi e l'utilizzo di ottime immagini d'archivio; ci svela il lato più umano dell'artista e della donna che ci sta dietro, non tralasciando i suoi risvolti familiari tragici (il marito suicida e il non sempre semplice rapporto con la figlia). Il ritratto che ne esce è perfettamente aderente con la vita dell'artista: divertente, ricco di colpi di scena, intelligente, drammatico, fuori dal comune, interessante. A mio avviso è difficile che vi andrete a cercare appositamente un film-documentario come questo, ma se lo farete vi assicuro che avrete la possibilità di incontrare un'artista sorprendente di cui vorrete conoscere di più, perché sapere chi sia Joan Rivers, vuole anche dire scoprire la New York delle comedy performances live, della gavetta, di cosa voglia dire essere anche un autore di successo (Joan si appunta tutte le battute che le vengono in mente e ha un archivio gigantesco con tutti gli sketch studiati o improvvisati negli anni). Una lezione, oltre che una bella scoperta. 

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