martedì 1 giugno 2010

The Crazies

di Breck Eisner. Il titolo in italiano è "La città verrà distrutta all'alba" ed è ovviamente il remake del celebre film di Romero del '73. Quando si dice remake, soprattutto di un film horror, solitamente ci mettiamo le mani tra i capelli urlando per la disperazione, anche perché se l'originale non era perfetto, figuriamoci cosa ne avrebbero tirato fuori... E invece... Ovviamente anche il film di Breck Eisner non è perfetto e non rimarrà negli annali di storia di genere, ma è un prodotto ben girato, con una buona messa in scena e lodevoli interpretazioni attorali. Inoltre, se per tematica il film di Romero aveva giocato un po' da precursore, Eisner ha il merito di averlo risfoderato al momento giusto, attualizzandolo e quindi inserendoci tutti quei sottotesti socio-politici che tanto sono cari all'America d'oggi (quella di Obama ovviamente), con la sua denuncia alla violazione dei diritti umani in periodo di panico e terrore.
Un po' di storia per capire meglio: siamo ad Ogden Marsh, una piccola e tranquilla cittadina U.S.A. Improvvisamente gli abitanti cominciano a comportarsi in modo strano e lo sceriffo David Dutten inizia ad indagare sulle cause aiutato dal suo vice Russell. I due trovano un aereo precipitato in una zona paludare, venendo così a scoprire che il carico dell'aereo ha liberato nell'acqua un virus che rende pazzi. Ma è già troppo tardi... I militari, per tentare di arginare il problema organizzano vere e proprie deportazioni di massa, ma la violenza e il caos continuano a dilagare. 
Un buon film d'intrattenimento in cui il regista riesce anche a costruire tensione narrativa, che ha il pregio di rifinire ciò che per mezzi del tempo, nel film di Romero mancava un po' (vedi la figura dello zombie, piuttosto che qualche effetto speciale e sonoro che non guasta). La critica socio-politica poteva essere un po' più spinta (nell'originale questo era un tassello importante), ma nel complesso non possiamo lamentarci. 

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