lunedì 28 novembre 2011

Martha Marcy May Marlene


di T. Sean Durkin. Vincitore come Best Drama a questa edizione del Sundance Film Festival, il film di Durkin è un ansiolitico thriller a sfondo psicologico che ha come protagonista un'inedita e inaspettatamente incredibile Elisabeth Olsen. Martha (Olsen) è una giovane che tenta di tornare alla normalità dopo la fuga da una sorta di comune hippie sui generis in cui ha avuto una relazione tanto morbosa quanto strana con il leader del gruppo, che la chiamava Marcy May. Martha riesce a rifugiarsi a casa della sorella Lucy, che vive con il compagno in una bellissima villa sul lago, quella stessa tipologia di abitazioni che con il suo gruppo di amici disprezzava e depredava per lo stile di vita e la ricchezza di cui erano simbolo, ma sarà qui che tutte le ansie e le paranoie legate al suo passato verranno a galla. Durkin non tenta nemmeno per un secondo di intraprendere la strada della paura, ma percorre sapientemente e a piccoli passi quella dell'angoscia. Ci butta in un trip psicologico senza ritorno, un vortice nero che ci trascinerà verso il fondo senza possibilità di ritornare a galla. 
VOTO: 7½

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