venerdì 4 giugno 2010

Il Segreto dei suoi occhi

di Juan José Campanella (in sala dal 4/06/2010). Mi ricordo che quando questo film si era aggiudicato il Premio Oscar come Miglior Film Straniero un po' ero rimasta perplessa, perché la premiazione era arrivata come un fulmine a ciel sereno: inaspettata. Dopo averlo visto capisco il perché della scelta (e vi assicuro che non sono spesso d'accordo con i premi dell'Academy...). Il Segreto dei suoi occhi è una pellicola complessa e intensa, che racconta inanzitutto una storia d'amore mai scrittta dai suoi protagonisti, mascherata da noir.
Benjamin Esposito, impiegato del tribunale penale, è appena andato in pensione. Con il tempo di soffermarsi a pensare, la sua mente torna a un caso non archiviato 25 anni prima: lo stupro con omicidio di una ragazza, su cui vorrebbe scrivere un libro. Benjamin però è un uomo fondamentalmente devastato dalle pene d'amore verso la sua ex collega e superiore Irene Menendez, a cui non si è mai rivelato e per cui continua a vivere in un perenne stato di sospensione.
Il regista Campanella, ci racconta come alcune decisioni che prendiamo nel corso degli anni, magari per il poco coraggio di rischiare, possano influenzare tutto il resto della nostra vita; come nella propria testa si riconosca la verità di alcuni sentimenti e stati d'animo e come questa traspaia, sempre e involontariamente dai nostri occhi. Il regista, aiutato dalle magnifiche interpretazioni attorali, gioca di continuo con gli sguardi e non gli servono molte parole per raccontare quello che succede nei loro cuori. Lo spettatore ne rimarrà completamente catturato: i personaggi che il regista argentino mette in scena sono "persone comuni" che vivono stati d'animo "comuni", in cui molti si potranno identificare, vista anche la naturalezza di forma con cui vengono raccontati.
Che cosa sarebbe successo se non avessi taciuto? Ma poi, sarebbe nato, sbocciato e appassito come tutte le altre storie d'amore o sarebbe stato diverso? Quali effetti avrebbe avuto sulle vite delle persone coinvolte? Queste le domande a cui si tenta di rispondere nel film attraverso le due linee narrative: l'oggi con il tentativo di recupero della storia d'amore e la ricerca disperata della soluzione di un caso rimasto in sospeso, e ieri, con i suoi silenzi e l'indagine mai svoltata a buon fine.
Un buon noir certo, ma soprattutto una soprattutto un film che svela la parte più pura di ogni storia d'amore.

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